Accenture licenzia il personale che non è in grado di "reinventarsi" con l'IA

In breve:

Accenture ha annunciato che licenzierà chi non riuscirà a riqualificarsi sull’intelligenza artificiale, parte di una ristrutturazione che punta a fare dell’IA una priorità. L’azienda ha già formato 550.000 dipendenti sui fondamenti dell’IA generativa e avviato un programma di ottimizzazione da 865 milioni di dollari. La consulenza alle aziende sull'IA ha guidato una crescita del 7% del fatturato annuo.

Riassunto completo:

Accenture ha annunciato piani per licenziare il personale che non sarà in grado di riqualificarsi sull'intelligenza artificiale.
Questa strategia rientra in una più ampia ristrutturazione aziendale che prioritizza gli sforzi nell'IA.
L'azienda ha già riqualificato 550.000 lavoratori sui fondamenti dell'intelligenza artificiale generativa.
È stato avviato un programma di ottimizzazione aziendale di sei mesi da $865 milioni, che include costi di licenziamento.
Accenture si aspetta risparmi per oltre $1 miliardo dal programma, da reinvestire nel business e nel personale.
L'azienda ha 77.000 professionisti di intelligenza artificiale e dati nel 2025, in aumento rispetto ai 40.000 del 2023.
Il fatturato di Accenture ha raggiunto $69.7 miliardi quest'anno, con una crescita del 7% rispetto all'anno precedente.
La crescita dei ricavi è attribuita alla forte domanda dei clienti per l'implementazione dell'intelligenza artificiale nelle organizzazioni.

Accenture ce l'ha fatta

L'avvento dell'IA ha creato solo due categorie tra le grandi aziende: chi ha vinto e chi ha perso. Accenture ha sempre avuto un approccio, a mio parere, poco innovativo con processi spesso inscatolati in dinamiche waterfall. La domanda di implementazione dell'IA da parte delle aziende però è stata altissima e con il loro parco utenti non solo ce l'hanno fatta, ma il loro fatturato annuo è aumentato del 7%.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):