Agenti di frontiera fotograferanno tutti coloro che lasciano gli Stati Uniti in auto

In breve:

La dogana statunitense (CBP) intende fotografare con il riconoscimento facciale tutte le persone che escono dagli USA via auto, confrontando i volti con passaporti e visti. Già oggi, il sistema di riconoscimento facciale della CBP è attivo negli aeroporti, ed effettua controlli biometrici su persone in uscita in 57 aeroporti statunitensi. Queste informazioni biometriche vengono utilizzate dalla CBP principalmente per controllare la presenza di persone con precedenti penali.

Riassunto completo:

La dogana americana (CBP) vuole fotografare ogni persona che esce dagli USA in auto, utilizzando tecnologie di riconoscimento facciale per confrontarne i volti con passaporti, visti o altri documenti, ma non è ancora chiaro quando questo sistema sarà operativo.
Attualmente questa tecnologia è già in uso per chi lascia il paese via aerea in 57 aeroporti statunitensi, tra cui aeroporti molto importanti come quelli di Atlanta, Los Angeles, Dallas e New York.
La raccolta dei dati biometrici da parte della dogana americana è iniziata già nel 2016, grazie a test sperimentali negli aeroporti in collaborazione con Delta Air Lines.
Secondo la CBP, l'uso del riconoscimento facciale risulta più semplice e immediato per le persone rispetto alla raccolta delle impronte digitali o alla scansione dell'iride.
Oltre alla fotografia facciale, il CBP utilizza un sistema chiamato "Biometric Exit Mobile" per prendere impronte digitali di alcuni viaggiatori, che vengono poi confrontate con database delle autorità di polizia.
Il dipartimento sostiene che questo metodo permette l'identificazione rapida di individui con precedenti penali o identità false, garantendo maggiore sicurezza.
Uno degli obiettivi indirettamente supportati da questo sistema biometrico potrebbe essere anche il monitoraggio di auto-deportazioni, in linea con le politiche promosse precedentemente anche dall'amministrazione Trump.
La raccolta estesa dei dati biometrici e il controllo dei cittadini rientra in una logica di sicurezza nazionale introdotta dopo gli attentati dell'11 Settembre 2001, e periodicamente sostenuta da governi americani di diversi orientamenti politici.