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Anthropic ottiene una vittoria legale ma è ancora nei guai per il furto di libri

Il giudice ha deciso che usare materiali protetti da copyright ma ottenuti legalmente è corretto.

Photo by Shiromani Kant / Unsplash

In breve:

Anthropic ha vinto una causa importante negli USA: il giudice William Alsup ha deciso che utilizzare opere protette da copyright per addestrare modelli AI costituisce fair use, poiché è un uso "trasformativo" simile a ciò che fanno gli esseri umani leggendo e imparando. Questa sentenza rappresenta un precedente significativo, essendo la prima sul fair use legato all’AI generativa. Tuttavia, la vittoria di Anthropic è parziale, perché la società dovrà affrontare un secondo processo per aver scaricato illegalmente oltre sette milioni di copie pirata di libri.

Riassunto completo:

  • Anthropic, azienda attiva nel campo dell’intelligenza artificiale, ha recentemente vinto una causa significativa negli Stati Uniti riguardo l'utilizzo di materiali protetti da copyright per addestrare i suoi modelli di AI.
  • Il giudice distrettuale William Alsup ha stabilito che usare opere protette da copyright per addestrare modelli di intelligenza artificiale rappresenta un uso legittimo (fair use), poiché è una pratica considerata profondamente "trasformativa".
  • Secondo Alsup, addestrare modelli AI è equiparabile a ciò che gli esseri umani fanno quando leggono e memorizzano informazioni, respingendo quindi l'argomento degli autori che sostenevano l'illegittimità di tale pratica.
  • Si tratta della prima sentenza significativa su AI generativa e fair use, destinata a diventare un importante precedente per molte altre cause analoghe.
  • Tuttavia, la vittoria di Anthropic è parziale: il giudice ha anche affermato che la società potrà comunque essere citata in giudizio per pirateria, poiché ha scaricato e conservato milioni di copie illegali di libri.
  • Nello specifico, Anthropic ha acquisito oltre sette milioni di copie pirata da piattaforme come Books3, Library Genesis e Pirate Library Mirror, anche se poi non tutte sono state effettivamente utilizzate per l’addestramento dei modelli.
  • Questo apre la strada a un secondo processo, ancora da fissare, in cui la società rischia multe elevatissime: il risarcimento minimo previsto dalla legge americana per questo tipo di violazioni è infatti di 750 dollari per ciascun libro, con potenziali danni nell'ordine di miliardi di dollari.
  • Anthropic si dichiara soddisfatta della parte di sentenza relativa al fair use, sostenendo che questa decisione sia coerente con la finalità del diritto d'autore, ossia favorire la creatività e il progresso scientifico.

Perché è importante?

Perché questa decisione costituirà una posizione significativa per tutti i precedenti legati all'addestramento dell'IA: se il materiale è stato ottenuto legittimamente allora l'IA può essere addestrata senza dover riconoscere un compenso all'autore originale.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Anthropic wins a major fair use victory for AI — but it’s still in trouble for stealing books
Major USA legal news for the AI industry today. Judge William Alsup released a “summary judgement” (a legal decision that results in some parts of a case skipping a trial) …

Alternativa in italiano:

Anthropic ha vinto una battaglia legale fondamentale per il futuro dell’AI
Un giudice ha riconosciuto che l’uso di materiali coperti da copyright per il training è lecito, stabilendo però che l’azienda ha scaricato contenuti illegalmente

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