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Arrivano i primi programmi di razzi riutilizzabili anche in Europa

Ma siamo ancora molto indietro.

In breve:

ArianeGroup ha completato in Svezia l’integrazione di Themis, un prototipo di razzo pensato per testare l’atterraggio verticale e il riutilizzo del primo stadio. I prossimi “salti” a bassa quota serviranno come prove preliminari, mentre i test attuali verificano la compatibilità del veicolo con la piattaforma di lancio, inclusi i controlli in condizioni criogeniche.

Riassunto completo:

  • ArianeGroup, azienda aerospaziale francese, ha completato l'integrazione del prototipo Themis su una piattaforma di lancio in Svezia.
  • Themis è un veicolo prototipo sviluppato per testare tecnologie di atterraggio verticale, funzionali al riutilizzo del primo stadio di un razzo.
  • I test di salto a bassa quota per Themis sono dei precursori dello sviluppo vero e proprio
  • I test combinati attuali verificheranno l'interfaccia tra Themis e i sistemi della piattaforma di lancio, includendo test in condizioni criogeniche.
  • Questo avanzamento rappresenta un passo concreto per l'Europa nello sviluppo di razzi riutilizzabili, dopo una risposta considerata lenta.
  • SpaceX ha dimostrato il riutilizzo del primo stadio di un razzo orbitale nel dicembre 2015, preceduta da Blue Origin con il veicolo suborbitale New Shepard.
  • L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) si era inizialmente concentrata sullo sviluppo dell'Ariane 6, con un design tradizionale non riutilizzabile.

Com'è messo il resto del mondo?

Diversi paesi stanno sviluppando programmi sui razzi riutilizzabili ma nessuno è ancora al livello di SpaceX. La Cina ha testato con successo prototipi di booster riutilizzabili con la compagnia CASC e startup come iSpace, mentre la Russia ha più volte annunciato progetti simili ma senza risultati concreti; l’India lavora da anni su un prototipo chiamato RLV che ha già effettuato voli di prova; anche il Giappone e startup private come Interstellar Technologies stanno esplorando sistemi riutilizzabili. In generale, la tendenza è globale, ma la maggior parte dei progetti è ancora in fase sperimentale o prototipale.

Quanto è indietro l'Europa?

L’Europa è indietro di diversi anni nello sviluppo di razzi riutilizzabili: il programma Themis, avviato nel 2019, avrebbe dovuto iniziare le prime prove già nel 2022 ma è ancora fermo, mentre negli Stati Uniti SpaceX già nel 2012 testava Grasshopper, un prototipo pensato per sperimentare i decolli e gli atterraggi verticali, riuscendo poi nel 2015 a far rientrare un razzo orbitale e nel 2017 a riutilizzarne uno in un nuovo lancio; oggi altre aziende americane e cinesi sono pronte a raggiungere risultati simili entro i prossimi due anni, ampliando ulteriormente il divario.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

After a very slow start, Europe’s reusable rocket program shows signs of life
Although Themis is making progress, the program is several years behind schedule.

Alternativa in italiano:

Themis vs Tianlong-3 e ZhuQue-3: battaglia per i razzi riutilizzabili (Europa, Cina, Giappone) - Passione Astronomia
L’Europa con Themis sfida Cina e Giappone sui razzi riutilizzabili: sfide, prototipi e futuro dei lanciatori spaziali.

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