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ChatGPT rilascia una nuova funzione di ricerca prodotti per fare shopping

Un'esperienza ultra-personalizzata perché tarata anche sulla memoria di ChatGPT.

In breve:

OpenAI ha annunciato giovedì una nuova funzione di shopping per ChatGPT, che permette agli utenti di cercare prodotti e acquistarli direttamente dai siti dei negozi. La funzione propone articoli sulla base di preferenze indicate dagli utenti, recensioni online e informazioni memorizzate, operando in modo simile a Google Shopping, ma con uno stile più conversazionale.

Riassunto completo:

  • OpenAI ha annunciato giovedì una nuova funzione di shopping integrata in ChatGPT Search, un sistema che permette lunghe conversazioni con intelligenze artificiali.
  • Gli utenti possono cercare prodotti e acquistarli accedendo direttamente ai siti dei negozi, come Amazon o Walmart, dopo essere stati indirizzati dall'interfaccia di ChatGPT.
  • La funzione include articoli di varie categorie, come elettronica, abbigliamento, prodotti per la casa e cosmetici.
  • I prodotti vengono suggeriti sulla base delle preferenze espresse dagli utenti in conversazioni precedenti, recensioni disponibili su internet ed esperienze memorizzate dal sistema.
  • ChatGPT recupera recensioni da varie fonti online, incluse pubblicazioni specializzate e forum come Reddit. L'utente può dare istruzioni specifiche su quali fonti privilegiare.
  • Contrariamente a Google, che basa le sue raccomandazioni esclusivamente su algoritmi, ChatGPT adotta un approccio più conversazionale e personalizzato, ricordando e utilizzando le preferenze espresse nelle interazioni passate.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

ChatGPT goes shopping with new product-browsing feature
ChatGPT will now recommend products to be bought offsite—but no sponsored ads just yet.

Alternativa in italiano:

ChatGpt si apre allo shopping, ecco la nuova funzione dell’AI che lancia la sfida Google | MilanoFinanza News
All’inizio la funzione sarà concentrata solo su tre categorie: moda, bellezza ed elettronica di consumo. La novità rafforza la concorrenza con Google, al centro di una causa antitrust negli Usa

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