In breve:
OpenAI vuole trasformare ChatGPT in un “super assistente”, capace di accompagnare l’utente in ogni attività online e offline, diventando un’interfaccia universale per internet. La visione include modelli agentici, la capacità di usare il computer al posto nostro e interfacce multimodali per comunicare con testo, voce e immagini. Obiettivo: rendere ChatGPT un compagno digitale che conosce le nostre abitudini e ci supporta in tutto.
Riassunto completo:
- OpenAI ha piani molto ambiziosi per ChatGPT: vuole trasformarlo in una sorta di “interfaccia universale per internet”, un assistente personale che non si limita a rispondere a domande, ma che accompagna l’utente in ogni attività online e offline.
- Il documento strategico risale alla fine del 2024, ma è emerso solo ora, come parte dell’indagine del Dipartimento di Giustizia statunitense contro Google per motivi antitrust. Molte parti del testo sono oscurate, ma resta evidente la direzione che OpenAI vuole seguire.
- La visione è quella di un “super assistente”: non solo un chatbot, ma un’entità digitale capace di comprendere l’utente, sapere cosa gli interessa e supportarlo in qualsiasi compito, dall’organizzare una riunione fino a scegliere un ristorante o rimanere in contatto con gli amici.
- OpenAI descrive ChatGPT come “T-shaped”: cioè con una conoscenza orizzontale molto ampia per compiti quotidiani, e una verticalità profonda su attività complesse che spesso richiedono esperti, come imparare a programmare.
- La roadmap è divisa in due fasi nel 2025: la prima metà dell’anno è dedicata a potenziare ChatGPT come super-assistente personale, grazie all’intelligenza dei modelli più recenti (come GPT-4o). La seconda metà punta invece a generare domanda monetizzabile, ovvero casi d’uso concreti per cui le persone sarebbero disposte a pagare.
- La chiave del salto di qualità risiede in tre innovazioni: i nuovi modelli “agentici” (cioè capaci di agire autonomamente), la possibilità per ChatGPT di usare il computer al posto nostro, e le interfacce multimodali, che rendono più naturale comunicare con l’IA attraverso testo, voce, immagini o interfacce grafiche generate al momento.
- In sintesi, OpenAI non punta più solo a rispondere alle domande, ma vuole che ChatGPT diventi il tuo compagno digitale principale, capace di conoscere te, le tue abitudini e i tuoi obiettivi, per aiutarti in tutto ciò che fai nel mondo digitale.
Perché è importante?
Grazie anche a film come "Her" (ma anche tanti altri racconti brevi o romanzi a tema), questo tipo di esperienza è una delle più attese: un'intelligenza che sa tutto di te e che sa tutto anche del mondo, che ti aiuta in qualsiasi situazione e che amplifica la tua base di conoscenza in ogni momento.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano:
