In breve:
I chirurghi del Baylor St. Luke's Medical Center di Houston hanno effettuato con successo il primo trapianto di cuore interamente robotico degli Stati Uniti su un uomo di 45 anni affetto da grave insufficienza cardiaca. L'intervento, eseguito con un robot chirurgico che realizza piccole incisioni senza aprire completamente il torace, ha permesso al paziente di recuperare più rapidamente, riducendo il dolore, il rischio di infezioni e le complicazioni post-operatorie.
Riassunto completo:
- I chirurghi del Baylor St. Luke's Medical Center di Houston hanno realizzato con successo il primo trapianto di cuore interamente robotico degli Stati Uniti, segnando un passo storico nella medicina americana.
- Il paziente, un uomo di 45 anni ricoverato da mesi per grave insufficienza cardiaca, ha ricevuto il cuore nuovo tramite una tecnica robotica minimamente invasiva, senza la necessità di aprire completamente il torace.
- Questo approccio robotizzato evita l'incisione ampia dello sterno, utilizzando invece piccole incisioni effettuate da un robot chirurgico sofisticato, garantendo minori traumi, dolore ridotto e una guarigione più rapida.
- Il vantaggio principale della tecnica robotica include inoltre una significativa riduzione del rischio di infezioni e complicazioni, essenziale nei pazienti trapiantati che assumono farmaci immunosoppressori.
- Il paziente ha avuto una rapida ripresa, restando ricoverato circa un mese, per poi venire dimesso senza complicazioni.
- Gli esperti hanno definito l'intervento un progresso decisivo per la chirurgia cardiaca, prevedendo una futura maggiore diffusione di queste tecniche robotiche, con benefici sostanziali per molti pazienti.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): TechSpot
Alternativa in italiano:
Primo trapianto di cuore robotico portato a termine: non serve aprire il torace
Negli USA, un trapianto di cuore totalmente robotico, senza aprire il torace, segna una svolta