In breve:
La sonda Perseverance della Nasa ha rilevato per la prima volta attività elettrica nell’atmosfera di Marte, una sorta di “mini fulmini” associati ai vortici di polvere e alle tempeste che attraversano il pianeta. L’analisi di 28 ore di registrazioni della SuperCam, raccolte in due anni, mostra che questi fenomeni possono influenzare la chimica e il clima marziani, con implicazioni per la sua abitabilità.
Riassunto completo:
- La sonda Perseverance della Nasa ha rilevato, per la prima volta, attività elettrica nell'atmosfera di Marte, suggerendo la presenza di "mini fulmini".
- Il rover Perseverance, atterrato nel 2021 per cercare segni di vita, ha registrato le scariche tramite gli strumenti audio ed elettromagnetici della sua SuperCam.
- Un team di ricercatori francesi ha analizzato 28 ore di registrazioni microfoniche del rover, effettuate nell'arco di due anni marziani.
- Le scariche elettriche sono state associate a diavoli di polvere (piccoli vortici di aria calda) e fronti di tempeste di polvere, la cui attività interna può generare elettricità.
- Questa scoperta indica che Marte, insieme a Terra, Saturno e Giove, possiede attività elettrica atmosferica, con impatti sulla chimica e abitabilità del pianeta.
- Il Dr. Baptiste Chide, autore principale, ha sottolineato le implicazioni della scoperta per la chimica atmosferica, il clima, l'abitabilità e l'esplorazione futura.
- Nonostante l'evidenza persuasiva, alcuni scienziati, come il Dr. Daniel Pritchard, notano che le scariche sono state solo udite e non viste, lasciando spazio a futuri dibattiti e necessità di ulteriori conferme.
Che cosa implica?
Questi “mini fulmini” su Marte potrebbero cambiare la composizione dell’aria e della polvere, creando sostanze chimiche molto reattive che possono sia distruggere molecole organiche sia formarne di nuove, e questo è importante perché le molecole organiche sono la base per capire se un ambiente può ospitare la vita. Allo stesso tempo l’elettricità può influire su come si formano e si muovono le tempeste di polvere, che su Marte controllano luce, temperatura e condizioni al suolo: quindi capire queste scariche aiuta a capire se il pianeta ha mai avuto, o potrà avere, zone più favorevoli alla vita.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano:


