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Enorme data breach espone milioni di clienti del software per spiare i device mSpy

Questa pagina contiene un riassunto del seguente articolo:

Data breach exposes millions of mSpy spyware customers | TechCrunch
A huge batch of mSpy customer service emails dating back to 2014 were stolen in a May data breach.
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Riassunto

Un enorme violazione dei dati ha colpito il software di sorveglianza dei telefoni mSpy, esponendo milioni di clienti e l'azienda ucraina dietro di essa.

Gli hacker hanno rubato milioni di ticket di supporto clienti contenenti informazioni personali, email e documenti.

mSpy vende software di sorveglianza per tracciare figli o dipendenti, spesso utilizzato senza consenso, noto come "stalkerware".

La violazione ha coinvolto dati che risalgono al 2014, gestiti da Zendesk. Sorprendentemente, mSpy non ha ancora riconosciuto pubblicamente l'incidente.

Troy Hunt di "Have I Been Pwned" ha confermato l'autenticità dei dati rubati. I dati includevano corrispondenze di alti funzionari U.S e richieste di supporto per monitorare partner, parenti o figli all'insaputa delle persone monitorate.

Anche se non è illegale comprare spyware, il suo utilizzo non consensuale è perseguibile. La violazione ha rivelato che mSpy è gestita da Brainstack, una compagnia tecnologica ucraina.

Infine, non è ancora chiaro come i dati di Zendesk siano stati compromessi o da chi.

Attendibilità fonte

TechCrunch è valutato da Media Bias/Fact Check come "Left-Center Biased", indicando una leggera inclinazione liberale nei suoi contenuti. Ha una valutazione alta per quanto riguarda l'accuratezza dei fatti grazie a una corretta citazione delle fonti e un record pulito nei fact-checking, il che ne conferma l'affidabilità.

L'attendibilità della fonte è stata analizzata tramite Media Bias/Fact Check.

I testi presenti all'interno di questa pagina sono stati inizialmente generati tramite intelligenza artificiale e poi revisionati e corretti a mano.

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