In breve:
Harry Stebbings, founder del fondo 20VC, ha scatenato polemiche dopo aver sostenuto che per competere con startup USA e cinesi bisogna lavorare 7 giorni su 7, criticando implicitamente il modello europeo di lavoro. Stebbings ha chiarito successivamente di non appoggiare letteralmente il modello cinese "996" (9-21, 6 giorni), sottolineando l’importanza di equilibrio e salute. Vari imprenditori e investitori europei hanno ribattuto che il vero problema in Europa non è il numero di ore lavorate, ma la mancanza di finanziamenti e difficoltà nel fundraising.
Riassunto completo:
- Harry Stebbings, venture capitalist e fondatore del fondo da 650 milioni di dollari 20VC, ha pubblicato su LinkedIn un post in cui dichiarava che per competere con le startup americane e cinesi serve lavorare 7 giorni su 7.
- Il post è diventato virale e ha suscitato forti critiche, soprattutto per l’associazione implicita al modello cinese "996" (lavorare dalle 9 alle 21, sei giorni a settimana), ritenuto da molti tossico e disumanizzante.
- Stebbings ha ribadito che la velocità di esecuzione è fondamentale, soprattutto nel settore AI, dove le aziende in Silicon Valley e in Cina lavorano senza sosta. Ha detto che non è realistico pensare di costruire aziende da 10 miliardi di dollari con un orario da lunedì a venerdì, 9-17.
- Diverse figure del panorama startup europeo hanno respinto questo approccio. Tra loro Sarah Wernér, cofondatrice di Husmus, ha affermato che il problema in Europa non è la mancanza di ore lavorate, ma la carenza di capitali a disposizione.
- Secondo il report State of European Tech 2024 di Atomico, sono mancati circa 375 miliardi di dollari di investimenti in fase di crescita alle startup europee dal 2015.
- Stebbings ha risposto dicendo che il problema non è il capitale disponibile, ma la scarsa capacità di fundraising da parte dei founder europei, che spesso raccontano male le proprie idee.
- Ha criticato anche il fatto che alcuni founder europei inseriscano slide sull’exit già nei pitch, come se “stessero programmando il divorzio nel giorno del matrimonio”.
- Ha ammesso però che il modello 996, se preso alla lettera, è “ignorante” e “moronico”, perché non lascia spazio a pause, sport o vita privata.
- Per lui, l’impegno totale è necessario nei primi 5 anni, ma questo non vuol dire trascurare la salute o la famiglia: ha raccontato di passare la domenica con la madre malata di sclerosi multipla, camminando con lei una maratona ogni settimana.
- Ha riconosciuto che non si può pretendere lo stesso impegno dai dipendenti, perché nessuno potrà mai tenere al progetto quanto il suo fondatore.
- Anche altri investitori come Suranga Chandratillake (Balderton Capital) hanno criticato la “hustle culture”, definendola una mitologia più che una realtà, alimentata dalla narrativa californiana.
- Stebbings ha concluso dicendo che negli USA si enfatizza troppo questo stile di vita, e che nelle startup della Silicon Valley solo una piccolissima parte (lo 0,01%) lavora davvero in quel modo: gli altri non stanno lavorando alle 19 in un WeWork, come si racconta sui social.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
VC behind ‘996’ work culture debate says 5-day weeks won’t build billion-dollar startups
“When you go to the Valley now, and when you go to China now, they are working seven days a week in the fastest-growing companies,” says 20VC founder Harry Stebbings.

Alternativa in italiano: non pervenuta