In breve:
In data 31 luglio 2025, Figma ha avuto un’impressionante IPO al NYSE. Nonostante il fallimento dell'acquisizione da 20 miliardi di dollari da parte di Adobe, la sua capitalizzazione di mercato ha superato i 68 miliardi. Le azioni sono salite del 250% il primo giorno, portando le partecipazioni dei principali VC a circa 24 miliardi di dollari, e il founder è diventato miliardario.
Riassunto completo:
- Figma ha fatto il suo ingresso nel mercato tramite un'Offerta Pubblica Iniziale (IPO) alla Borsa di New York (NYSE) giovedì 31 luglio 2025, segnando un momento significativo per il settore tecnologico.
- In seguito al successo del debutto di mercato, quattro dei più importanti fondi di venture capital – Index Ventures, Greylock, Kleiner Perkins e Sequoia – detengono collettivamente azioni di Figma per un valore di circa 24 miliardi di dollari.
- Questa IPO rappresenta un'inversione di tendenza rispetto al periodo da fine 2021 a metà 2025, in cui le IPO tecnologiche erano rare e spesso deludenti a causa dell'inflazione e dell'aumento dei tassi.
- Le azioni di Figma hanno registrato un rialzo del 250% nel loro primo giorno di quotazione al NYSE, dopo che la società aveva già alzato il proprio intervallo di prezzo e quotato 1 dollaro al di sopra del massimo di tale intervallo.
- Inizialmente, Figma avrebbe dovuto essere acquisita da Adobe per 20 miliardi di dollari nel 2022, ma l'accordo è fallito nel 2023 a causa delle preoccupazioni delle autorità di regolamentazione del Regno Unito sulla concorrenza.
- Attualmente, Figma vale oltre tre volte quanto avrebbe pagato Adobe, avendo chiuso giovedì con una capitalizzazione di mercato di quasi 68 miliardi di dollari.
- Dylan Field, CEO e co-fondatore della società nel 2012, possiede una quota di azioni del valore di oltre 6 miliardi di dollari.
- Index Ventures, il primo investitore in Figma (nel 2013), è il maggiore azionista con azioni per un valore di 7,2 miliardi di dollari.
- L'IPO di Figma ha raccolto 1,2 miliardi di dollari, di cui due terzi sono andati agli investitori esistenti; la maggior parte delle partecipazioni è soggetta a un periodo di blocco di 180 giorni, con vendite significative possibili solo da gennaio.
- Altre recenti IPO tecnologiche di successo includono Circle (emittente di stablecoin), quotata a giugno, le cui azioni sono ora a oltre 183 dollari rispetto ai 31 dollari iniziali, e CoreWeave (infrastruttura per Intelligenza artificiale), le cui azioni sono quasi triple rispetto al prezzo dell'IPO.
- Nonostante l'entusiasmo, critici come Bill Gurley di Benchmark sostengono che i forti rialzi del primo giorno lasciano denaro sul tavolo per la società, avvantaggiando solo i grandi clienti delle banche d'investimento.
- Secondo i dati del professor Jay Ritter, dopo un anno record nel 2021 con 155 IPO e 60,4 miliardi di dollari raccolti, gli anni successivi (2022-2024) sono stati significativamente più modesti, con un totale di 61 offerte e 13,3 miliardi di dollari raccolti.
- La presidente del NYSE, Lynn Martin, ha espresso la convinzione che l'offerta di Figma "aprirà le dighe" per future quotazioni.
- Tra i primi investitori di Figma, Greylock ha guidato un investimento di Serie A da 14 milioni di dollari nel 2015 e ora possiede circa 6,7 miliardi di dollari in azioni. Kleiner Perkins ha guidato la Serie B da 25 milioni di dollari nel 2018 e le sue partecipazioni valgono ora 6 miliardi di dollari. Sequoia, che ha guidato il round di Serie C da 40 milioni di dollari due anni dopo, detiene ora circa 3,8 miliardi di dollari.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Figma’s top VCs are sitting on $24 billion worth of stock after massive IPO pop
Venture capital firms have been waiting for big exits after an extended lull in IPOs. Figma’s debut is returning billions.

Alternativa in italiano: Forbes Italia