In breve:
Google sta sperimentando la sostituzione dei titoli originali delle notizie con quelli generati da Gemini all'interno della sua sezione Discover. The Verge ha scoperto per prima tantissimi errori sia di significato che di vere e proprie informazioni errate, come "Prezzi della Steam Machine rivelati" che risulta impossibile. The Verge ha criticato molto il "mettere le mani" sul lavoro che i loro giornalisti fanno sui titoli. Google ha risposto che l'esperimento era ristretto solo a una piccola cerchia di utenti.
Riassunto completo:
- Google sta testando la sostituzione dei titoli originali delle notizie nella sua sezione Discover, un feed di notizie accessibile sui dispositivi Android, con titoli generati dall'intelligenza artificiale.
- Molti di questi titoli creati dall'intelligenza artificiale sono risultati fuorvianti, imprecisi o privi di senso, come "Steam Machine price revealed" per un prodotto il cui prezzo non è ancora stato annunciato.
- Questa sperimentazione priva i giornalisti della possibilità di presentare il proprio lavoro con titoli accurati e responsabili, trasformando in alcuni casi notizie legittime in clickbait.
- L'autore dell'articolo sottolinea che i titoli originali sono accuratamente scelti per invitare i lettori e incapsulare responsabilmente la notizia, mentre quelli generati dall'intelligenza artificiale spesso mancano di contesto.
- Google ha dichiarato che si tratta di un "piccolo esperimento sull'interfaccia utente" per rendere più digeribili i dettagli degli argomenti, ma la divulgazione sull'uso dell'intelligenza artificiale è minima e nascosta agli utenti.
- L'iniziativa si inserisce in una tendenza più ampia di Google a dare priorità ai propri prodotti, con impatti negativi sul traffico verso i siti di notizie e sulla sostenibilità del "web aperto".
- Per contrastare la riduzione del traffico generato da Google, alcune pubblicazioni, inclusa The Verge che ha pubblicato l'articolo, stanno adottando modelli di abbonamento per la propria sopravvivenza.
Morning Tech lo vive in prima persona
È davvero difficile pensare che adesso l'IA possa già sostituire al 100% gli esseri umani su lavori editoriali. Con MT ci siamo impegnati tanto per ottimizzare i prompt che generano i riassunti ma i commenti (come quello che stai leggendo adesso) e i titoli degli articoli rimangono creati da zero. Anche i riassunti sono sottoposti a revisione umana. Il lato negativo di questo aspetto è che, secondo analisi recenti, gli articoli AI-generated online hanno superato quelli scritti da esseri umani.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano:


