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Google inserisce annunci all'interno delle conversazioni dei chatbot con le start-up di intelligenza artificiale

I chatbot conversazionali stanno rivoluzionando la ricerca classica e quindi il sistema degli ad sponsorizzati.

In breve:

Google ha esteso AdSense for Search anche alle conversazioni dei chatbot di start-up IA come iAsk e Liner, inserendo annunci pubblicitari direttamente nel flusso delle conversazioni. La mossa punta a mantenere il controllo sul mercato pubblicitario, minacciato da servizi di AI generativa che offrono risposte dirette e sottraggono traffico alla ricerca tradizionale.

Riassunto completo:

  • Google ha esteso AdSense for Search, il suo programma che inserisce annunci nei risultati di ricerca di siti terzi, anche alle chat dei chatbot gestiti da start-up di IA come iAsk e Liner, dopo test condotti tra il 2023 e il 2024.
  • Gli annunci appaiono dentro il flusso della conversazione: ad esempio, iAsk li mostra subito sotto la risposta generata dall’IA prima di invitare l’utente a fare domande di follow-up.
  • La mossa serve a presidiare il mercato pubblicitario mentre servizi basati su generative AI (OpenAI, Perplexity, Koah Labs) offrono risposte dirette che tolgono traffico alla ricerca tradizionale di Google.
  • Perplexity vende spazi sponsorizzati che “agganciano” la domanda successiva dell’utente, mentre Liner, popolare fra gli studenti, preferisce pochi annunci molto mirati e personalizzati sulle query lunghe di chi fa ricerche approfondite.
  • Monetizzare le chat AI è cruciale perché l’elaborazione delle risposte ha costi elevati; le start-up sperimentano l’advertising come fonte di ricavi senza far pagare l’uso del servizio.
  • Google, anche se diminuisse la quota di mercato del suo motore di ricerca, continuerebbe così a incassare mostrando annunci dentro gli strumenti di ricerca conversazionale di terzi.
  • Il contesto resta delicato: nel 2024 la ricerca Google ha generato circa 198 miliardi di dollari (quasi il 60 % dei ricavi Alphabet) e un giudice federale USA ha già riscontrato pratiche anticoncorrenziali nei suoi ad-server, aumentando la pressione regolatoria.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Google places ads inside chatbot conversations with AI start-ups
Google’s ad network has begun showing advertising within the flow of conversations with chatbots — part of Alphabet Inc’s efforts to keep its edge in digital advertising as generative artificial intelligence (AI) takes off.

Alternativa in italiano: non pervenuta

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