In breve:
Le vendite del Black Friday hanno battuto un nuovo record online, con 11,8 miliardi di dollari spesi in un solo giorno negli Stati Uniti. Il traffico generato da assistenti come ChatGPT o Gemini è esploso e porta a tassi di acquisto più alti perché confronta prezzi in pochi secondi e segnala subito l’offerta migliore. Questo ha favorito anche i prodotti costosi, scelti in base al valore più che allo sconto. Lo smartphone domina con oltre metà delle vendite. Non si aspetta più l’inizio dei saldi: un assistente avvisa appena il prezzo scende. Il cambiamento più profondo è che l’AI sta diventando il nuovo punto d’ingresso dello shopping, costringendo i retailer a ripensare come farsi trovare e come trattenere i clienti.
Riassunto completo:
- Le vendite del Black Friday hanno raggiunto un nuovo record online, con 11,8 miliardi di dollari spesi in un solo giorno negli Stati Uniti, ma dietro questi numeri si nasconde un modo completamente diverso di fare shopping rispetto al passato.
- Quella che un tempo era una giornata di sconti nei negozi fisici è ormai diventata una lunga stagione digitale dove le persone non fanno più file all’alba, ma comprano dal divano con il telefono in mano.
- La novità più rilevante di quest’anno è l’impatto dell’intelligenza artificiale: il traffico ai siti arrivato da assistenti AI è cresciuto dell’805% e chi arriva tramite AI ha una probabilità molto maggiore di finalizzare l’acquisto.
- Gli utenti sfruttano chatbot come ChatGPT o Gemini per confrontare in pochi secondi i prezzi di più negozi e individuare subito il miglior affare, un comportamento che ha spinto anche le vendite di prodotti di fascia alta grazie alla facilità nel valutare “il miglior valore” e non solo “lo sconto più alto”.
- Gli acquisti da mobile hanno dominato ancora una volta, generando il 55% delle vendite online: lo smartphone premia le esperienze senza attriti e l’AI contribuisce proprio a ridurre ogni frizione, rendendo l’acquisto ancora più immediato.
- Anche i tempi dello shopping stanno cambiando: non si aspetta più l’ora ufficiale dei saldi, perché un assistente AI è in grado di segnalare il prezzo migliore nel momento stesso in cui compare.
- Il vero punto di svolta è che l’AI sta diventando la porta d’ingresso dello shopping online: i retailer non guidano più la conversazione e devono ripensare la fidelizzazione, perché sempre più acquisti iniziano non dal loro sito, ma da una domanda fatta a un assistente digitale.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): Inc
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