In breve:
Il nuovo laboratorio di superintelligenza di Meta sta valutando l'abbandono del modello open source più potente, Behemoth, per sviluppare un modello chiuso. Questo rappresenterebbe un cambiamento filosofico importante per l'azienda, che ha finora sostenuto la condivisione del codice. La decisione, ancora preliminare e soggetta all'approvazione di Mark Zuckerberg, è motivata dalle scarse performance interne di Behemoth.
Riassunto completo:
- Il nuovo laboratorio di superintelligenza di Meta sta discutendo cambiamenti significativi alla strategia di intelligenza artificiale dell'azienda.
- Un piccolo gruppo di membri di spicco del laboratorio, incluso il nuovo chief A.I. officer Alexandr Wang, ha discusso di abbandonare il modello di IA open source più potente di Meta, chiamato Behemoth, in favore di un modello chiuso.
- Per anni, Meta ha scelto l'open source per i suoi modelli di IA, rendendo il codice pubblico per gli sviluppatori. I modelli chiusi, invece, mantengono il codice privato.
- Un eventuale passaggio a un modello di IA chiuso rappresenterebbe un cambiamento filosofico e tecnico per Meta, che ha ricevuto elogi per le sue scelte open source.
- Il modello Behemoth è stato addestrato ma la sua release è stata ritardata a causa di scarse performance interne. I test sono stati interrotti dopo l'annuncio del nuovo laboratorio di superintelligenza.
- Le discussioni sono preliminari e nessuna decisione è stata ancora presa, e qualsiasi cambiamento richiederebbe l'approvazione di Mark Zuckerberg.
- Meta potrebbe mantenere i suoi modelli open source pur dando priorità a un modello chiuso per rimanere competitivo nella corsa all'IA contro rivali come Google, OpenAI e Anthropic.
- Mark Zuckerberg aveva precedentemente affermato di essere "molto pro open source", ma di non aver "impegnato a rilasciare ogni singola cosa" che l'azienda fa.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): NY Times
Alternativa in italiano: non pervenuta