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Il servizio di emergenza 911 permetterà di inviare foto e video

Anche le macchine incidentate potranno comunicare dati in tempo reale.

In breve:

Nel 2018, AT&T ha introdotto la piattaforma ESInet, che sostituisce le linee telefoniche tradizionali con reti internet basate su fibra ottica, per rendere più sicure ed efficienti le comunicazioni con il numero di emergenza 911. Finora, AT&T ha aggiornato 1700 centrali operative, coprendo oltre 75 milioni di persone. Da ottobre, gli utenti AT&T potranno inviare rapidamente foto e video agli operatori 911 per migliorare le informazioni a disposizione dei soccorritori. Inoltre, alcune automobili Toyota del 2026, dotate di SIM AT&T, potranno comunicare automaticamente dettagli sugli incidenti (come posizione e stato airbag).

Riassunto completo:

  • Nel 2018 AT&T ha introdotto la piattaforma ESInet, che sostituisce le linee telefoniche tradizionali con reti internet basate su fibra ottica, garantendo comunicazioni più sicure ed efficienti con il numero di emergenza 911.
  • Ad oggi, AT&T ha aggiornato già 1700 centrali operative, migliorando il servizio d’emergenza per oltre 75 milioni di persone.
  • Da ottobre, gli utenti AT&T potranno inviare rapidamente foto e video agli operatori del 911 per spiegare meglio la propria situazione e migliorare le informazioni disponibili ai soccorritori, una funzionalità destinata poi a diventare compatibile anche con altri operatori.
  • Anche alcune automobili Toyota del 2026, dotate di scheda SIM AT&T, potranno inviare automaticamente informazioni sull'incidente, come posizione precisa e stato degli airbag, ai centri di emergenza.
  • A partire da ottobre arriverà anche una connessione dedicata e più sicura per gli operatori d'emergenza, proteggendo meglio le informazioni contro le minacce informatiche.

Perché i servizi di emergenza sono così "antiquati"?

Le linee di emergenza come il 118 o il 911 sono ancora basate sulla chiamata vocale perché si appoggiano a infrastrutture telefoniche tradizionali, molto affidabili anche in caso di disastri. Introdurre video, foto o posizione in tempo reale richiede reti dati moderne, standard condivisi tra operatori e rigorose garanzie di privacy. Inoltre, la priorità resta la rapidità e la chiarezza, e aggiungere troppi canali può creare confusione. Alcuni Paesi, come Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Paesi Bassi e Norvegia stanno già adottando sistemi avanzati noti come "Next Generation 112", ma l’implementazione globale è lenta per via dei costi e della complessità tecnica.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): Android Police

Alternativa in italiano: non pervenuta

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