In breve:
Una nuova centrale solare-termica a doppia torre, la prima nel suo genere, è stata inaugurata nel deserto del Gobi in Cina. Utilizzando due torri e 27.000 specchi, concentra il calore solare per generare energia elettrica in modo stabile, anche dopo il tramonto. Questo innovativo design aumenta l'efficienza del 25% e riduce i costi, contribuendo alla fornitura di energia per circa 500.000 famiglie all'anno e consolidando la leadership cinese nelle energie rinnovabili.
Riassunto completo:
- Una centrale solare-termica con un sistema a doppia torre, la prima nel suo genere a livello mondiale, è stata attivata nel deserto del Gobi in Cina.
- La struttura è composta da due torri di 200 metri e 27.000 eliostati, ovvero specchi, che concentrano la luce solare per generare calore.
- Il calore intenso, che raggiunge i 570 gradi Celsius, viene immagazzinato in un mezzo ad alta temperatura per produrre vapore e azionare le turbine.
- Questo sistema permette la produzione di elettricità in modo stabile, anche dopo il tramonto o in condizioni di cielo nuvoloso, a differenza dei pannelli fotovoltaici.
- Il design a doppia torre aumenta l'efficienza complessiva del 25% rispetto ai sistemi a torre singola, catturando la luce solare in diversi momenti della giornata e riducendo i costi di costruzione grazie all'ottimizzazione del numero di specchi.
- La centrale fa parte di un polo energetico più ampio che include parchi solari ed eolici, progettato per alimentare circa mezzo milione di famiglie all'anno.
- Il progetto consolida la posizione della Cina come leader globale nel campo dell'energia solare a concentrazione (CSP), integrando la tecnologia fotovoltaica con una fonte di energia stabile e programmabile.
Cosa cambia tra loro e i normali pannelli?
Le doppie torri permettono la produzione di elettricità in modo stabile, anche dopo il tramonto o in condizioni di cielo nuvoloso, a differenza dei pannelli fotovoltaici. Inoltre, è la prima tecnologia di questo genere mai installata.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano: non pervenuta