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La NASA cerca alternative a SpaceX per atterrare sulla Luna

SpaceX è troppo in ritardo per i loro piani.

In breve:

La NASA cerca un "Piano B" per portare astronauti sulla Luna, poiché SpaceX è in ritardo con lo sviluppo del lander per la missione Artemis III. L'amministratore Sean Duffy ha annunciato una nuova gara d'appalto per battere la Cina e realizzare l'allunaggio entro il 2029, termine del secondo mandato del presidente Trump. Si considerano aziende come Blue Origin e Lockheed Martin, ma la scadenza è stretta e i costi alti.

Riassunto completo:

  • La NASA sta cercando un "Piano B" per il lander lunare della missione Artemis III, a causa dei ritardi di SpaceX, l'azienda spaziale fondata da Elon Musk, nell'obiettivo di portare astronauti sulla superficie della Luna.
  • Sean Duffy, amministratore ad interim della NASA, ha annunciato l'apertura di un nuovo bando per la costruzione di un lander, motivato dall'urgenza di battere la Cina, che punta all'allunaggio entro il 2030, e di soddisfare la richiesta del presidente Trump di un allunaggio entro il gennaio 2029.
  • SpaceX aveva vinto un contratto da 2,9 miliardi di dollari nel 2021 per fornire il lander per Artemis III, missione inizialmente prevista per la metà del 2027, ma ora improbabile a causa di problemi di sviluppo e test del suo razzo Starship.
  • Il razzo Starship di SpaceX, molto grande e complesso, richiede rifornimenti in orbita terrestre tramite altre Starship che fungono da stazioni di servizio spaziali prima di dirigersi verso la Luna, una procedura non ancora dimostrata su tale scala.
  • Tra le alternative considerate per il nuovo lander ci sono Blue Origin, l'azienda spaziale di Jeff Bezos (fondatore di Amazon), e Lockheed Martin; quest'ultima sta lavorando a un design più piccolo, basato su tecnologie e componenti esistenti per accelerare i tempi.
  • Elon Musk ha respinto le critiche sui ritardi, affermando che SpaceX è più veloce del resto dell'industria spaziale e che Starship completerà l'intera missione lunare, criticando anche i progressi di Blue Origin.
  • Lo sviluppo di un nuovo lander in meno di tre anni e mezzo comporterebbe costi aggiuntivi di miliardi di dollari per la NASA e rappresenterebbe una "sfida infernale" per l'industria, rendendo difficile il rispetto della scadenza del 2029.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): The New York Times

Alternativa in italiano:

La NASA riapre la corsa alla Luna: SpaceX non basta più
La NASA riapre la gara per il lander lunare di Artemis III. Cerrca alternative a SpaceX dopo i ritardi di Starship e l’avanzata della Cina.

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