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Riassunto
La NATO e i ricercatori di vari paesi stanno lavorando ad un progetto per proteggere la connettività internet globale in caso di attacchi a cavi sottomarini.
Con il crescente timore che nazioni come Russia, Cina e Corea del Nord possano sabotare questi cavi durante una crisi militare, si sta cercando di deviare il traffico dati attraverso la rete satellitare come soluzione alternativa.
Gli sforzi includono contributi significativi da parte di istituzioni di ricerca e aziende tech come Viasat Inc. e Sierra Space Corp. Il programma "Science for Peace and Security" della NATO ha stanziato un finanziamento fino a 433.600 dollari per un progetto complessivo del valore di 2,5 milioni di dollari.
Il progetto, che coinvolge anche le aziende islandesi di cybersicurezza, punta a testare prototipi e affrontare regolamenti internazionali nei prossimi due anni, per poi implementare un sistema completamente operativo.
L'importanza di questa iniziativa è giustificata dal fatto che quasi tutto il traffico internet della NATO e anche immense transazioni finanziarie si affidano ai cavi sottomarini.
La fonte
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