La russa Aeroflot cancella voli dopo un attacco informatico ucraino

In breve:

A seguito di un cyberattacco rivendicato dal gruppo pro-Ucraina Silent Crow, la compagnia aerea russa Aeroflot ha cancellato oltre 50 voli e ne ha ritardati diversi, causando il caos per decine di migliaia di passeggeri. Il Cremlino ha confermato l'attacco, e gli hacker stanno minacciando la diffusione di dati sensibili.

Riassunto completo:

Aeroflot, la principale compagnia aerea russa, è stata costretta a cancellare decine di voli e a ritardarne numerosi a causa di un presunto cyberattacco.
Le bacheche delle partenze all'aeroporto Sheremetyevo di Mosca si sono illuminate di rosso, segnalando diffusi disservizi proprio nel periodo delle vacanze.
Un gruppo hacker pro-Ucraina, Silent Crow, ha rivendicato l'operazione, affermando di aver collaborato con Cyber Partisans, un gruppo bielorusso.
L'attacco è stato esplicitamente collegato al conflitto in Ucraina, come indicato da messaggi come "Gloria all'Ucraina! Lunga vita alla Bielorussia!".
Il Cremlino ha espresso viva preoccupazione per la situazione, e la procura ha confermato che i problemi della compagnia erano frutto di un attacco informatico, aprendo un'indagine penale.
Silent Crow ha dichiarato di aver condotto un'operazione durata un anno, riuscendo a distruggere 7.000 server e a ottenere il controllo dei computer degli impiegati, inclusi i dirigenti, e ha minacciato di rilasciare a breve i dati personali di tutti i russi che hanno volato con Aeroflot.
Secondo Rafe Pilling di Sophos, l'attacco sembra avere motivazioni politiche piuttosto che finanziarie, a differenza degli attacchi ransomware.
La compagnia ha successivamente precisato che più di 50 voli sono stati cancellati (principalmente rotte interne, ma anche verso Minsk e Yerevan) e almeno 10 ritardati a causa di un guasto ai sistemi informativi.
Nonostante le sanzioni occidentali abbiano limitato drasticamente i viaggi, Aeroflot si conferma tra le prime 20 compagnie aeree mondiali per numero di passeggeri, avendo trasportato 55,3 milioni di persone lo scorso anno.
I passeggeri hanno manifestato forte disappunto sui social network per la mancanza di informazioni chiare da parte della compagnia e per l'indisponibilità del sito web, dell'app e del call center.