In breve:
Il rover Perseverance della NASA non ha trovato vita su Marte, ma ha scoperto "potenziali biosignature" in rocce antiche. Tra i ritrovamenti, macchie con minerali ridotti e nuove flecks verdi di composti di ferro/zolfo legati a sostanze organiche. La conferma definitiva richiede il ritorno dei campioni sulla Terra, ma la missione affronta tagli al budget.
Riassunto completo:
- Il rover Perseverance della NASA non ha identificato vita su Marte, ma ha scoperto "potenziali biosignature" in rocce antiche.
- Un anno fa, Perseverance ha rilevato "leopard spots" e "poppy seeds" (macchie) in una roccia (Cheyava Falls) nel cratere Jezero.
- Queste macchie contengono minerali (ferro, zolfo) in forma ridotta, suggerendo una possibile attività microbica in passato.
- Recentemente, la NASA ha annunciato nuove scoperte: flecks verdi di minerali di ferro e zolfo chimicamente ridotti in rocce argillose.
- Tali campioni, trovati a Sapphire Canyon e Masonic Temple, mostrano una distribuzione irregolare correlata a composti organici.
- Secondo Joel Hurowitz et al. su Nature, i ritrovamenti sono “potenziali biosignature”, non una prova definitiva di vita.
- Per una conferma certa, è necessario riportare i campioni di roccia marziana sulla Terra per analisi approfondite in laboratorio.
- La missione Mars Sample Return, cruciale per la verifica, è a rischio per difficoltà di finanziamento che ne potrebbero impedire l'attuazione.
Cosa sono le biosignature?
Le biosignature sono tracce chimiche, fisiche o mineralogiche che possono suggerire la presenza o l’attività passata di organismi viventi, ma che non rappresentano una prova definitiva. Si tratta quindi di indizi, come particolari composti organici, rapporti isotopici insoliti o strutture minerali che sulla Terra sono spesso legati a processi biologici, ma che potrebbero avere anche origini puramente geologiche.
Cosa sappiamo della vita su Marte?
Non ci sono prove dirette di vita passata o presente. Quello che sappiamo è che in epoche remote il pianeta aveva acqua liquida in superficie, un’atmosfera più densa e condizioni potenzialmente favorevoli alla vita microbica. Le missioni recenti hanno trovato molecole organiche, minerali compatibili con ambienti abitabili e possibili biosignature, ma finora nessuna scoperta ha dimostrato in modo conclusivo l’esistenza di vita marziana. Non sono mai state scoperte strutture biologiche dirette (come microfossili) né prove inequivocabili di metabolismo attivo.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano:
