Nuovo scontro tra Paragon e il governo italiano su chi ha spiato il direttore di FanPage

In breve:

A gennaio 2025, il direttore di Fanpage Francesco Cancellato ha scoperto che il suo telefono è stato infettato dallo spyware Graphite, come confermato da Meta (WhatsApp) e da Citizen Lab. Il Copasir ha escluso il coinvolgimento dell’intelligence italiana nel suo caso, ma ha confermato l’intercettazione di vari attivisti umanitari italiani. L’azienda israeliana Paragon Solutions, produttrice dello spyware, ha offerto aiuto per chiarire l’accaduto, ma il governo italiano ha rifiutato. Paragon ha rescisso così il contratto con l’Italia. Attualmente, cinque procure italiane stanno indagando, e la vicenda potrebbe coinvolgere anche la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo.

Riassunto completo:

A gennaio 2025, il giornalista e direttore di Fanpage Francesco Cancellato ha ricevuto una notifica da Meta (Whatsapp) secondo cui il suo telefono è stato infettato dallo spyware Graphite, fatto confermato da esperti indipendenti del Citizen Lab.
Sebbene una relazione del Copasir, dopo 8 audizioni e sopralluoghi, abbia escluso il coinvolgimento dell'intelligence italiana nel caso di Cancellato, sono stati invece intercettati gli attivisti di Mediterranea Luca Casarini e Giuseppe Caccia e il portavoce di Refugees in Libya David Yambio.
L'azienda israeliana Paragon Solutions, produttrice dello spyware Graphite fondata dall'ex premier Ehud Barak, ha offerto aiuto alle autorità italiane per identificare i responsabili della sorveglianza su Cancellato, ma questa offerta è stata respinta dal governo italiano che ha ritenuto l'intervento dell'azienda straniera invasive e rischioso per la sicurezza nazionale.
In reazione al rifiuto da parte delle autorità italiane, Paragon Solutions ha deciso di rescindere unilateralmente il contratto con l'Italia, decisione contestata dal Dipartimento informazioni per la sicurezza (Dis) italiano che nega ogni accusa di condotte scorrette delle agenzie di intelligence nazionali.
L'opposizione politica e la Federazione nazionale della stampa italiana criticano apertamente il governo Meloni, accusandolo di voler nascondere la verità e chiedono chiarezza sul coinvolgimento dello spyware.
5 procure italiane hanno aperto indagini e la vicenda potrebbe arrivare anche alla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo. Paragon Solutions ribadisce la sua disponibilità a collaborare con le indagini qualora richiesto ufficialmente dai magistrati italiani.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):