In breve:
Nvidia ha respinto le accuse cinesi su presunti "kill switch" o "backdoor" nei suoi chip AI H20, destinati alla Cina, cioè la possibilità di spegnerli da remoto a piacimento. Il Chief Security Officer di Nvidia ha dichiarato che queste funzioni non sono presenti e sono considerate vulnerabilità pericolose.
Riassunto completo:
- Nvidia ha respinto accuse dalla Cyberspace Administration of China riguardo presunti "kill switch" o "backdoor" nei suoi chip AI H20.
- David Reber, Chief Security Officer di Nvidia, ha dichiarato in un blog post che le GPU Nvidia non contengono queste funzioni, definendole vulnerabilità pericolose.
- L'accusa cinese riguarda le presunte vulnerabilità di sicurezza del chip H20, destinato al mercato cinese per l'intelligenza artificiale.
- Gli Stati Uniti hanno imposto controlli sulle esportazioni di alcuni chip Nvidia verso la Cina, citando ragioni di sicurezza nazionale e possibile uso militare.
- Il chip H20 di Nvidia genera miliardi di dollari di ricavi trimestrali, nonostante sia stato brevemente vietato per l'esportazione in Cina ad aprile.
- Le restrizioni all'esportazione del chip H20 hanno causato una mancata previsione di ricavi di circa 8 miliardi di dollari per Nvidia.
- L'amministrazione Trump a luglio ha concesso una deroga per la ripresa delle vendite dei chip H20 in Cina.
- Esperti di sicurezza ritengono le "backdoor" vulnerabilità pericolose, utilizzabili da hacker e contrarie ai principi di cybersecurity.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Nvidia says its AI chips don’t have a ‘kill switch’ after Chinese accusation
The statement is an example of how Nvidia is navigating becoming a center of geopolitical conflict.

Alternativa in italiano:
NVIDIA risponde alla Cina: niente backdoor né kill switch nelle GPU, sarebbero molto pericolosi
Le GPU NVIDIA non includono né kill switch né accessi nascosti, conferma l’azienda, ribadendo l’importanza di un approccio trasparente alla sicurezza.
