In breve:
Sam Altman ha appena annunciato la finalizzazione dei primi prototipi di dispositivi hardware nati dall'acquisizione della startup "io" di Jony Ive, ex capo design di Apple. Secondo le intervista, il prodotto punta a un'esperienza utente "calma e personalizzata", molto diversa dallo smartphone. La presentazione del dispositivo è attesa entro due anni.
Riassunto completo:
- Sam Altman, CEO di OpenAI, ha annunciato che l'azienda ha completato i primi prototipi per dispositivi hardware, definendo il lavoro "sbalorditivo".
- L'annuncio è stato fatto durante una discussione con Jony Ive, ex capo del design di Apple, e Laurene Powell Jobs, presidente e fondatrice di Emerson Collective.
- OpenAI ha acquisito la startup io di Jony Ive a maggio per 6,4 miliardi di dollari, affidandogli la responsabilità del design per lo sviluppo di questi nuovi dispositivi di intelligenza artificiale.
- Jony Ive prevede di svelare il dispositivo entro due anni, evidenziando la natura imprevedibile del processo di sviluppo di nuovo hardware.
- Altman ha suggerito che il dispositivo mirerà a un'esperienza utente più "calma" rispetto agli smartphone, agendo come un assistente personale a lungo termine, capace di filtrare informazioni e comprendere quando notificare l'utente.
- Il CEO di OpenAI ha aggiunto che il dispositivo sarà in grado di "conoscere tutto ciò che l'utente ha mai pensato, letto o detto".
- Lo sviluppo hardware di OpenAI è seguito con attenzione da rivali come Amazon, Google e Meta, e un successo potrebbe rappresentare una minaccia per Apple, che non ha ancora lanciato un design specifico per l'intelligenza artificiale e ha ritardato i miglioramenti di Siri.
Entro due anni?
Una serie di nomi importantissimi, con decine di milioni di dollari dietro e tantissimo hype da parte della community, sono stati completamente annullati in seguito anche a solo uno o due video che recensivano il prodotto. L'esempio più grande è quello di Marques Brownlee che con un video e basta è riuscito a far chiudere i battenti a Humane, una startup che stava sviluppando un prodotto AI che ti fa da assistente nella vita di tutti i giorni. Oggi fare prodotti fisici AI-based è tremendamente sfidante e questo è probabilmente il motivo per il quale OpenAI si prende due anni prima di affacciarsi al pubblico.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano:
