In breve:
La startup Paradromics ha annunciato il primo impianto della sua interfaccia cervello-computer su un essere umano, avvenuto con successo presso l'Università del Michigan il 14 maggio durante un intervento chirurgico di 20 minuti. L'interfaccia Connexus di Paradromics è progettata per aiutare persone con gravi disabilità motorie, come la paralisi, a comunicare tramite computer.
Riassunto completo:
- La startup neurotecnologica Paradromics ha annunciato il primo impianto della sua interfaccia cervello-computer su un essere umano, effettuato presso l'Università del Michigan.
- L'intervento è avvenuto il 14 maggio scorso su un paziente sottoposto a un normale intervento per il trattamento dell'epilessia, ed è durato circa 20 minuti.
- Il test è stato considerato un successo: ha dimostrato la sicurezza della tecnologia e la capacità di registrare l'attività neuronale.
- Fondata nel 2015, Paradromics entrerà ora nella fase clinica, avviando entro la fine dell'anno una sperimentazione per testare sicurezza e usabilità a lungo termine nell'uomo.
- L'interfaccia Connexus di Paradromics è progettata per aiutare persone con gravi disabilità motorie, come la paralisi, a comunicare tramite computer.
- Paradromics ha raccolto fino ad ora quasi 100 milioni di dollari, stabilendo recentemente anche una partnership strategica con il progetto saudita Neom.
- Altre società importanti attive nel settore delle interfacce cervello-computer includono Neuralink di Elon Musk, Synchron, finanziata da Bezos e Gates, e Precision Neuroscience.
Perché è importante?
Perché gli impianti neurali sono assolutamente tra i trend tecnologici crescenti del nostro decennio. Esistono più di cento aziende che lavorano con gli impianti neurali (una anche a Milano, di nome Newronika) ma quelle che lavorano per comunicare o compiere azioni con il pensiero sono una dozzina. Paradromics è una di queste.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano: non pervenuta