Presentato un concetto di razzo a fusione che potrebbe ridurre di metà il tempo di viaggio verso Marte

In breve:

La startup britannica Pulsar Fusion sta sviluppando il razzo nucleare Sunbird, capace di raggiungere 529.000 km/h grazie alla propulsione a fusione nucleare, che potrebbe ridurre della metà il tempo di viaggio verso Marte. Secondo l'azienda, entro il 2027 potrebbero svolgersi i primi test nello spazio, con un costo previsto per unità di circa 70 milioni di dollari.

Riassunto completo:

La startup britannica Pulsar Fusion sta sviluppando un innovativo razzo chiamato Sunbird con propulsione a fusione nucleare, in grado di ridurre notevolmente i tempi di viaggio nello spazio.
Il razzo potrebbe raggiungere una velocità record di circa 529.000 km/h, diventando così l'oggetto autopropulso più veloce mai realizzato.
Al contrario dei razzi convenzionali, i Sunbird partirebbero già dallo spazio, agganciandosi ad astronavi e portandole rapidamente verso altri pianeti, per poi essere riutilizzati dopo aver completato ogni missione.
La tecnologia alla base di questo razzo, chiamata Dual Direct Fusion Drive (DDFD), sfrutterebbe la fusione nucleare, la stessa reazione che alimenta il Sole e le altre stelle, e potrebbe generare energia molto superiore ai sistemi di propulsione attuali.
Pulsar Fusion prevede di effettuare i primi test nello spazio del sistema di propulsione entro il 2027, sebbene questa tempistica sia molto ambiziosa.
I razzi Sunbird potrebbero portare rapidamente su Marte carichi commerciali tra i 1.000 e 2.000 kg in meno di sei mesi, e risultare utili anche per missioni scientifiche nello spazio profondo e operazioni minerarie sugli asteroidi.
Ogni unità del razzo costerebbe intorno ai 70 milioni di dollari, ma la startup sostiene che l'investimento potrebbe essere recuperato in pochi anni grazie ai servizi offerti.