In breve:
Poco dopo la fine di un affitto a medio termine di una studentessa londinese, l’host ha richiesto ad Airbnb oltre 15.950 dollari per presunti danni. La donna ha negato ogni responsabilità, evidenziando che le foto fornite dall’host erano alterate o generate con AI. Inizialmente Airbnb aveva chiesto un rimborso a favore dell'host di 7.063 dollari, ma ha annullato la richiesta solo dopo l’intervento dei giornali, rimborsando l’intero soggiorno alla studentessa.
Riassunto completo:
- Airbnb ha risarcito completamente una cliente dopo che un host ha presentato una falsa accusa di danni per migliaia di dollari, supportata da immagini manipolate digitalmente.
- L'incidente ha portato alla restituzione alla donna di quasi $5.700 e all'avvio di una revisione interna da parte di Airbnb sulla gestione del caso.
- La cliente, una studiosa londinese, aveva affittato un appartamento a Manhattan, New York, per due mesi e mezzo ma aveva interrotto il soggiorno dopo sette settimane per motivi di sicurezza.
- Poco dopo la sua partenza, l'host ha dichiarato ad Airbnb un danno superiore a $15.950,22, includendo accuse di un tavolino crepato, un materasso macchiato, e danni a vari elettrodomestici.
- La donna ha negato qualsiasi danno, sostenendo di aver lasciato la proprietà in ottime condizioni e di aver ricevuto solo due visite durante la sua permanenza.
- Un'attenta analisi di due immagini del tavolino fornite dall'host ha rivelato differenze evidenti, suggerendo una manipolazione digitale o generazione tramite Intelligenza artificiale.
- Inizialmente, Airbnb aveva intimato alla donna di rimborsare l'host per $7.063,29.
- La cliente ha presentato ricorso, fornendo prove e segnalando le incoerenze visive delle foto, che, a suo dire, avrebbero dovuto screditare immediatamente le accuse.
- Solo dopo cinque giorni dall'intervento della stampa, Airbnb ha accettato il ricorso, restituendo prima una parte e poi l'intero importo del soggiorno e rimuovendo una recensione negativa lasciata dall'host.
- Il caso evidenzia il rischio crescente di false prove generate da software di Intelligenza artificiale economici e ampiamente disponibili nelle controversie consumeristiche.
- L'host, classificato come "superhost", ha ricevuto un avvertimento da Airbnb e rischia la rimozione in caso di ulteriori violazioni simili, poiché l'azienda non ha potuto verificare le immagini presentate.
- Esperti di sicurezza hanno sottolineato come sia ormai più facile che mai manipolare immagini e video, rendendo indispensabili strumenti forensi e modelli di intelligenza antifrode per la loro convalida.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Airbnb guest says images were altered in false £12,000 damage claim
Woman wins apology and refund of almost £4,300 after claiming host’s photos were digitally manipulated

Alternativa in italiano:
Falsa richiesta di risarcimento danni su Airbnb. Una donna vince il ricorso: il proprietario aveva manipolato le foto
Il proprietario di un appartamento di New York in affitto su Airbnb aveva accusato una donna di aver causato 12 mila euro di danni all’immobile, ma era un falso: le immagini…
