Salta al contenuto

Ricercatori in Ohio stanno usando funghi al posto dei microchip di memoria

Offrono una precisione fino al 90%.

In breve:

Ricercatori dell’Ohio State University hanno scoperto che funghi commestibili come lo shiitake possono essere coltivati per funzionare come "memristori organici", componenti in grado di conservare informazioni sui segnali elettrici passati, come le celle di memoria dei chip. Questi dispositivi hanno mostrato una precisione del 90%, offrendo una soluzione sostenibile ai semiconduttori tradizionali grazie alla biodegradabilità e al basso costo dei materiali.

Riassunto completo:

  • Ricercatori dell'Ohio State University hanno sviluppato una nuova tecnologia nel campo della bioelettronica, che unisce biologia e tecnologia, utilizzando materiali biologici.
  • È stato dimostrato che funghi commestibili, come lo shiitake, possono essere coltivati e guidati per funzionare come memristori organici, componenti elettronici capaci di memorizzare informazioni sui precedenti stati elettrici, similmente alle celle di memoria dei computer.
  • I dispositivi a base di funghi hanno riprodotto il comportamento di memoria dei chip semiconduttori, riuscendo a commutare stati elettrici fino a 5.850 volte al secondo con una precisione di circa il 90% in due mesi di test.
  • Questa tecnologia offre un'alternativa più sostenibile ed economica ai semiconduttori convenzionali, i cui processi di produzione richiedono minerali rari e un elevato consumo energetico.
  • I materiali fungini sono biodegradabili e a basso costo di produzione, contribuendo a ridurre i rifiuti elettronici e il consumo di energia per i sistemi di calcolo.
  • Collegare più funghi ha migliorato la stabilità dei dispositivi a frequenze elettriche più elevate, suggerendo una scalabilità simile alle connessioni neurali del cervello umano.
  • Questa ricerca apre la strada allo sviluppo di strumenti di calcolo eco-compatibili e neuromorfi per diverse applicazioni, tra cui l'edge computing, l'esplorazione aerospaziale, i sistemi autonomi e i dispositivi indossabili.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Living computers powered by mushrooms
Scientists have found that mushrooms can act as organic memory devices, mimicking neural activity while consuming minimal power. The Ohio State team grew and trained shiitake fungi to perform like computer chips, capable of switching between electrical states thousands of times per second. These fungal circuits are biodegradable and low-cost, opening the door to sustainable, brain-like computing.

Alternativa in italiano:

I funghi nei computer potrebbero essere candidati promettenti per sostituire gli attuali microchip di memoria
Grazie alle loro proprietà uniche, potrebbero contribuire a farci compiere importanti passi in avanti nel campo della bioelettronica. Lo studio su Plos One

Commenti

Più recenti