In breve:
Il giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha stabilito che un dirigente Apple, Alex Roman, ha mentito intenzionalmente sotto giuramento riguardo alla commissione del 27% sugli acquisti esterni all'App Store, adottata nel 2024. Apple rischia azioni legali penali per oltraggio alla corte, con il caso segnalato alla procura statunitense per indagini. Apple ha dichiarato che farà ricorso.
Riassunto completo:
- Nel processo contro Epic Games, il giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha deciso che Alex Roman, vicepresidente delle finanze di Apple, ha mentito intenzionalmente al tribunale riguardo alla commissione Apple del 27% sugli acquisti esterni all'App Store.
- Originariamente, una sentenza del 2021 imponeva ad Apple di consentire metodi di pagamento alternativi senza commissioni, ma Apple ha introdotto una nuova commissione del 27% nel 2024, misura giudicata anti-competitiva.
- Secondo il giudice, Apple ha creato prove interne false appositamente per il processo, inducendo così Roman a mentire. Inoltre, l'azienda ha nascosto al tribunale una riunione avvenuta nel giugno 2023, durante la quale Tim Cook decise di mantenere la nuova commissione nonostante il parere contrario di Phil Schiller.
- Apple rischia ora una possibile causa penale per oltraggio alla corte, e il caso è stato inviato alla procura federale statunitense per eventuali procedimenti.
- Apple ha dichiarato di non essere d'accordo con la decisione del giudice, ma si adeguerà all'ordine e farà ricorso.
- La questione sta attirando grande attenzione e probabilmente sarà oggetto di domande durante la prossima conference call sui risultati trimestrali di Apple, mettendo sotto pressione il CEO Tim Cook.
Il caso Epic Games vs Apple
Nel settembre 2021, la giudice federale Yvonne Gonzalez Rogers ha emesso una sentenza nel caso tra Epic Games e Apple riguardante le politiche dell'App Store. La corte ha respinto nove delle dieci accuse di Epic, stabilendo che Apple non deteneva un monopolio secondo le leggi antitrust federali. Tuttavia, ha ritenuto anticoncorrenziale, ai sensi della legge californiana sulla concorrenza sleale, la pratica di Apple di impedire agli sviluppatori di informare gli utenti su metodi di pagamento alternativi. Di conseguenza, è stata emessa un'ingiunzione che obbligava Apple a consentire agli sviluppatori di includere link o informazioni all'interno delle app per guidare gli utenti verso opzioni di pagamento esterne. La giudice ha concesso 90 giorni per l'implementazione di queste modifiche. Epic Games è stata inoltre condannata a pagare ad Apple circa 3,6 milioni di dollari per aver violato i termini contrattuali, avendo introdotto un sistema di pagamento alternativo in Fortnite senza autorizzazione. Entrambe le parti hanno presentato appello contro la decisione.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

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