In breve:
Un ex driver di DoorDash, ha ammesso una truffa informatica da oltre 2,5 milioni di dollari, realizzata con account falsi e l’accesso illecito fornito da un dipendente interno. Creava ordini finti da profili cliente e li assegnava manualmente a falsi autisti, simulando consegne e ottenendo pagamenti fraudolenti ripetuti. Rischia fino a 20 anni di carcere e 250.000 dollari di multa.
Riassunto completo:
- L'ex driver di DoorDash, Sayee Chaitainya Reddy Devagiri, ha ammesso di essere colpevole per una truffa informatica ai danni della stessa azienda.
- La frode, durata diversi mesi, è stata realizzata usando account falsi clienti e autisti e sfruttando gli accessi interni forniti da un dipendente.
- Devagiri effettuava ordini costosi da un account cliente falso e, utilizzando le credenziali di un dipendente DoorDash, assegnava manualmente questi ordini a profili autista fraudolenti per risultare come consegnati, generando pagamenti illeciti.
- L'azione veniva ripetuta centinaia di volte sugli stessi ordini, causando a DoorDash una perdita superiore a 2,5 milioni di dollari.
- Devagiri rischia adesso fino a 20 anni di carcere e una multa di 250.000 dollari, e comparirà in tribunale per un'udienza programmata a settembre.
- Un dipendente di DoorDash, Tyler Thomas Bottenhorn, coinvolto perché fornì le proprie credenziali interne, è stato accusato separatamente nel 2022 e si è dichiarato colpevole nel 2023.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
How a DoorDash driver scammed the company out $2.5 million
$2.5 million, collected 5 minutes at a time.

Alternativa in italiano: non pervenuta