Un lander giapponese privato si schianta sulla Luna nel secondo tentativo fallito

In breve:

Avevamo coperto la notizia giovedì scorso che il lander Resilience aveva perso il contatto con la compagnia giapponese ispace. Il giorno dopo è stato purtroppo rivelato lo schianto sulla superficie lunare e quindi il secondo tentativo fallito in due anni da parte della compagnia giapponese. L'azienda intende effettuare altri due tentativi nel 2027.Riassunto completo:

Il 5 giugno, la compagnia giapponese ispace ha confermato che il suo veicolo spaziale privato Resilience è precipitato sulla Luna durante il tentativo di realizzare il primo allunaggio commerciale per il Paese.
Il lander si è schiantato dopo aver perso il segnale radio poco prima dell'allunaggio previsto, a circa 20 km dalla superficie lunare; la causa sembra essere stata un malfunzionamento di un dispositivo laser utilizzato per misurare la distanza dal suolo.
Questo fallimento rappresenta il secondo tentativo fallito consecutivo per ispace, dopo una simile missione terminata con un incidente nell'aprile del 2023, quando il veicolo aveva esaurito il carburante poco prima dell'atterraggio.
A bordo di Resilience erano presenti cinque strumenti, tra cui una piccola casa in miniatura, chiamata "the Moonhouse", creata dall'artista svedese Mikael Genberg.
Finora, soltanto l'azienda Firefly Aerospace è riuscita con successo ad effettuare un atterraggio lunare privato completo.
Nonostante i fallimenti, la compagnia ispace ha annunciato che proseguirà i suoi tentativi di esplorazione lunare, con altri due lanci previsti per il 2027 utilizzando un nuovo lander chiamato Apex 1.0.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):