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Zuckerberg annuncia che Meta non renderà open source i suoi modelli AGI

E pubblica anche un manifesto sull'AGI.

In breve:

Mark Zuckerberg ha presentato la visione di una "superintelligenza personale", un’IA pensata per aiutare gli utenti a raggiungere obiettivi individuali e di crescita personale, resa possibile dall'avvento dell'AGI. Inoltre ha comunicato che i modelli futuri di superintelligenza non saranno open source, come lo è sempre stato Llama fino ad oggi.

Riassunto completo:

  • Mark Zuckerberg ha condiviso la sua visione per la "superintelligenza personale", ovvero la possibilità di usare l'Intelligenza artificiale per raggiungere obiettivi individuali.
  • Questa dichiarazione segnala un cambiamento nella strategia di Meta riguardo al rilascio dei suoi modelli di Intelligenza artificiale.
  • Tradizionalmente, i modelli Llama di Meta erano il principale elemento distintivo rispetto a concorrenti come OpenAI o Google DeepMind, puntando sull'open source.
  • In passato, Zuckerberg aveva espresso che se un modello avesse raggiunto un livello di capacità che lo rendesse irresponsabile renderlo open source, non lo avrebbe fatto.
  • Il nuovo approccio suggerisce che l'open source potrebbe non essere più la scelta predefinita per l'Intelligenza artificiale più avanzata di Meta.
  • Questa evoluzione giunge dopo che Meta ha iniziato a sentire di essere in ritardo rispetto ai concorrenti, con i suoi dirigenti ossessionati dal superare GPT-4 di OpenAI durante lo sviluppo di Llama 3.
  • A partire da giugno 2025, Meta ha intensificato gli sforzi nell'Intelligenza artificiale generale (AGI), con investimenti significativi.
  • Sono stati investiti 14,3 miliardi di dollari in Scale AI e il suo fondatore è stato acquisito, con una ristrutturazione dell'unità Intelligenza artificiale sotto "Meta Superintelligence Labs".
  • Meta ha anche speso miliardi di dollari per acquisire ricercatori e ingegneri dalle principali aziende del settore e per costruire nuovi data center.
  • Recenti rapporti indicano che questi ingenti investimenti hanno portato a sospendere i test sul modello Llama più recente, Behemoth, per concentrarsi sullo sviluppo di un modello chiuso.
  • La strategia di monetizzazione si sta delineando per consegnare la "superintelligenza personale" attraverso prodotti Meta come occhiali a realtà aumentata e visori per la realtà virtuale.
  • Un portavoce di Meta ha affermato che la posizione sull'open source rimane invariata e che l'azienda continuerà a rilasciare modelli open source, ma si aspetta anche di addestrare un mix di modelli aperti e chiusi in futuro.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Zuckerberg signals Meta won’t open source all of its ‘superintelligence’ AI models | TechCrunch
Meta is shifting how it plans to ensure widespread access to superintelligence, a suggestion that the company’s most advanced AI may remain closed so that Meta can stay in the driver’s seat.

Alternativa in italiano: non pervenuta

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