In breve:
Nokia e Rohde & Schwarz hanno testato un nuovo ricevitore 6G che utilizza l’intelligenza artificiale per superare uno dei principali limiti delle future reti: la scarsa portata delle onde ad altissima frequenza come quelle del 6g. La tecnologia permette di “ripulire” e amplificare i segnali, estendendo la distanza di trasmissione fino al 25% in più rispetto agli standard attuali. Questo risultato potrebbe consentire di implementare il 6G sfruttando le infrastrutture 5G già esistenti, riducendo così costi e tempi di diffusione, oltre a migliorare velocità ed efficienza energetica.
Riassunto completo:
- Le future reti 6G affronteranno limiti di copertura a causa dello spettro ad alta frequenza, che richiederebbe una maggiore densità di celle.
- Nokia e Rohde & Schwarz hanno sviluppato e testato un ricevitore radio 6G che utilizza l'intelligenza artificiale per superare queste potenziali limitazioni.
- La tecnologia impiega l'apprendimento automatico per identificare e compensare la distorsione nei segnali wireless, migliorando significativamente la copertura uplink del 6G.
- I test in condizioni reali hanno dimostrato un aumento della distanza dell'uplink dal 10% al 25% rispetto ai ricevitori attuali.
- Questo permetterà agli operatori di implementare il 6G sulle infrastrutture 5G esistenti, riducendo i costi di distribuzione e accelerando il tempo di commercializzazione.
- Oltre a migliorare la copertura, la tecnologia basata su intelligenza artificiale ha anche dimostrato un incremento del throughput e dell'efficienza energetica.
- Nokia Bell Labs ha sviluppato il ricevitore, validandolo con le apparecchiature e le metodologie di test 6G fornite da Rohde & Schwarz.
A che punto siamo con il 6G?
La tecnologia è in sviluppo da parte di colossi come Nokia, Ericsson, Samsung, Huawei e ZTE e in prima linea ci sono Stati Uniti, Europa, Cina e Corea del Sud. L'obiettivo è offrire velocità fino a 100 volte superiori al 5G e connessioni quasi istantanee per realtà mista, veicoli autonomi e intelligenza artificiale distribuita. I primi standard sono attesi intorno al 2028, con un lancio commerciale previsto tra il 2029 e il 2030.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano: non pervenuta
