In breve:
Un gruppo di manifestanti ha occupato l'ufficio del Presidente Brad Smith nella sede Microsoft a Redmond, causando un blocco temporaneo. Sette persone, tra cui dipendenti ed ex, sono state arrestate dalla polizia per violazione di domicilio e ostruzione. La protesta riguarda i contratti cloud di Microsoft con Israele e l'archiviazione di dati di chiamate palestinesi.
Riassunto completo:
- Un gruppo di manifestanti ha occupato l'ufficio del Presidente Brad Smith presso la sede Microsoft a Redmond, causando un temporaneo blocco.
- I manifestanti, identificatisi come "No Azure for Apartheid", hanno trasmesso in diretta la loro azione su Twitch e mostrato accuse legali.
- Brad Smith, Presidente di Microsoft, ha dichiarato che tra i sette manifestanti due erano dipendenti Microsoft e uno un ex dipendente Google.
- La polizia di Redmond ha rimosso fisicamente i manifestanti e arrestato tutti e sette con accuse di violazione di domicilio e ostruzione.
- Smith ha affermato che le azioni dei manifestanti non erano necessarie e deviano dal dialogo interno che Microsoft sta conducendo.
- La protesta è legata a mesi di contestazioni sui contratti cloud di Microsoft con Israele, oggetto di precedenti indagini giornalistiche.
- Un'indagine del Guardian ha mostrato che Israele usa servizi Microsoft per archiviare dati di milioni di chiamate quotidiane di Palestinesi.
Perché lo condividiamo?
MT vuole stare il più possibile fuori dalla politica ma gli episodi di protesta legati alle big tech sono una realtà esistente da molti anni alla quale, in maniera apartitica, è necessario dare visibilità, dando a voi la possibilità di trarne conclusioni. Un episodio simile è quello dei dipendenti di Google che nel 2024 protestarono contro Project Nimbus (contratto cloud con Israele), vicenda che portò al licenziamento di 28 persone.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Alternativa in italiano: Cryptopolitan