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È domenica pomeriggio, stai passeggiando per le strade di Firenze intorno a Via Cavour, una zona piena di brand di abbigliamento. Non sei una persona avvezza allo shopping compulsivo ma sicuramente hai bisogno di un paio di scarpe e forse una camicia. Pensandoci bene non ti senti tanto motivato a comprarle oggi... forse sei in centro più per farti una passeggiata.

Entri in un negozio, dai un'occhiata, non sei abbastanza convinto ed esci.

Il punto di vista del negozio: entra una persona, vive a Firenze, ha un iPhone; guarda un totale di sei paia di scarpe e una felpa, e di queste, tocca un paio di scarpe, poi le rimette a posto; risponde a un commesso con "grazie, sto dando solo un'occhiata". Esce dal negozio, ci ha trascorso due minuti e trentasette secondi.

Torniamo a te: torni a casa, ti metti comodo, senti qualcosa nelle tasche, sono dei biscotti. Ti fermi un attimo, ti gratti la fronte, cerchi di capire come sono finiti lì.

Il finesettimana dopo torni in centro, entri in un negozio differente e dentro trovi esattamente quel paio di scarpe che avevi preso in mano, con un biglietto per acquistarle nel negozio in cui eri entrato precedentemente. Ti controlli le tasche, quei biscotti sono ancora lì.

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