In breve:
Masayoshi Son, fondatore di SoftBank, ha venduto l'intera partecipazione di 5,8 miliardi di dollari (32,1 milioni di azioni) in Nvidia per raccogliere capitale e finanziare OpenAI per 22,5 miliardi di dollari, oltre che un hub di produzione in Arizona. La decisione ha fatto scendere le azioni Nvidia, ma è vista come una mossa strategica per i piani di SoftBank.
Riassunto completo:
- Masayoshi Son, fondatore di SoftBank, ha venduto l'intera partecipazione della sua azienda in Nvidia, pari a 5,8 miliardi di dollari, per concentrarsi su massicci investimenti nel settore dell'intelligenza artificiale.
- Questa mossa include un impegno pianificato di 30 miliardi di dollari in OpenAI e la potenziale partecipazione in un centro di produzione di intelligenza artificiale da 1 trilione di dollari in Arizona.
- La vendita delle 32,1 milioni di azioni Nvidia è avvenuta a un prezzo vicino al massimo storico del titolo, ma è la seconda volta che SoftBank esce da Nvidia; la prima, nel 2019, comportò una vendita che si è poi rivelata economicamente svantaggiosa.
- L'annuncio della vendita ha provocato un calo del 3% delle azioni Nvidia, ma gli analisti suggeriscono che la decisione di SoftBank rifletta la necessità di capitale per i suoi ambiziosi piani nell'intelligenza artificiale, piuttosto che una visione negativa sul valore di Nvidia.
- La comunità finanziaria si interroga se Masayoshi Son abbia intravisto opportunità nell'intelligenza artificiale che gli altri investitori non hanno ancora individuato.
Le scommesse di Son
Nel 2000 decise di investire 20 milioni di dollari in Alibaba, che in seguito ha raggiunto un valore di 150 miliardi di dollari, recuperando le perdite subite dopo il crollo della bolla dot-com. Non tutte le sue decisioni sono state vincenti; l'investimento in WeWork, ad esempio, ha causato a SoftBank perdite per 11,5 miliardi di dollari in capitale e 2,2 miliardi di dollari in debito dopo il fallimento dell'IPO.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

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