Buon martedì,
non so voi ma ieri mattina con i miei colleghi abbiamo avuto grossi problemi con Slack, Confluence, Jira, insomma la gran parte delle applicazioni che utilizziamo per lavorare. La verità è che il danno è stato molto più vasto, legato ad Amazon Web Services, e ha fatto pensare molto su quanto sia rischioso dipendere solo da una grande entità. Poi vedremo le collaborazioni di Amazon Ring con le forze dell'ordine, un nuovo marketplace di X per acquistare nomi utente (handle) inattivi, e tanto altro ancora. Buona lettura!

Podcast quotidiano
Con il commento di Amir Ati.

Il podcast quotidiano è disponibile solo per gli utenti Plus. Attiva ora
Notizie dal mondo
Le news di oggi, selezionate a mano.

Un guasto ad Amazon Web Services ha fatto crollare internet
Internet
Un'interruzione nei servizi di Amazon Web Services (AWS), l'infrastruttura che ospita tantissimi siti e app, ha causato diffuse e persistenti difficoltà di funzionamento e connessione a livello globale in tutta la giornata di ieri. La causa è stata attribuita a un malfunzionamento dei DNS in un data center AWS negli Stati Uniti. Molte piattaforme hanno subito disagi, tra cui Slack, Snapchat, Amazon, Prime Video, Duolingo, Roblox e tante altre.
~
Fonte: Il Post
Leggi tutto
Perché è importante?
Perché AWS è un colosso e siamo tutti dipendenti dai suoi servizi (anche l'app di Morning Tech usa AWS). Questo però crea un problema non da poco: se AWS va giù, si trascina con sé mezza internet.


Ring di Amazon intensifica la collaborazione con le forze dell'ordine
Privacy
Amazon, tramite Ring, ha reintrodotto e potenziato le "Community Requests", una funzionalità che facilita le forze dell'ordine nel richiedere filmati ai proprietari di dispositivi Ring. La partnership con Flock Safety (che collabora con l'ICE) e Axon consente alle agenzie locali verificate di inviare richieste mirate, a cui gli utenti possono rispondere volontariamente e anonimamente.
~
Fonte: CNET
Alternativa in italiano: Punto Informatico
Leggi tutto


X lancia un marketplace per gli handle inattivi
Big Tech
X introdurrà un marketplace per i nomi utente (handle) inattivi, accessibile agli abbonati Premium Plus e Business. Saranno disponibili handle gratuiti ("Priority") e a pagamento ("Rare"), con costi che vanno da 2.500 dollari a vari milioni di dollari. In caso di downgrade dell'abbonamento, si perderà l'handle acquisito.
~
Fonte: The Verge
Alternativa in italiano: Multiplayer
Leggi tutto


Le macchine ibride plug-in inquinano quasi quanto le auto a benzina
Scienza
Un rapporto di Transport and Environment che si è basato su un'analisi di 800.000 auto in Europa ha evidenziato che i veicoli ibridi plug-in (PHEV) emettono quasi cinque volte più inquinamento rispetto ai dati ufficiali mostrati dalle aziende. Le emissioni reali di CO2 nel 2023 erano 4,9 volte superiori ai test di laboratorio, a causa di una sovrastima dell'uso in modalità elettrica.
~
Fonte: The Guardian
Alternativa in italiano: Milano Finanza
Leggi tutto


Il CEO di Automattic definisce Tumblr il suo "maggior fallimento"
Business
Matt Mullenweg, CEO di Automattic (società madre di WordPress), ha definito l'acquisizione di Tumblr il suo maggiore fallimento. La migrazione di Tumblr su infrastruttura WordPress è stata sospesa per gli alti costi e la non redditività della piattaforma. Mullenweg ha ridotto il personale di Tumblr e la piattaforma è in rimessa.
~
Fonte: TechCrunch
Alternativa in italiano: non pervenuta
Leggi tutto
I tempi d'oro di Tumblr
Tumblr ha vissuto il suo periodo di massimo splendore tra il 2010 e il 2014, quando era uno dei social più popolari tra i giovani e gli appassionati di cultura pop, arte e fandom. In quegli anni contava centinaia di milioni di blog attivi ed era un punto di riferimento per la condivisione di immagini, gif e testi brevi in modo creativo e anonimo. Dopo il 2014 la sua popolarità è calata, in parte per la concorrenza di Instagram e Twitter e in parte per la rimozione dei contenuti per adulti nel 2018, che allontanò gran parte della sua community originaria.
Cos'è Automattic?
Automattic è l’azienda statunitense fondata da Matt Mullenweg, il co-creatore di WordPress, e gestisce... Leggi tutto

Letture interessanti
In lingua inglese.
Come Sam Altman ha giocato con Hollywood
hollywoodreporter.com (eng)
Perché la prossima generazione di vaccini mRNA sarà ancora migliore
newscientist.com (eng)
Il primo antidolorifico non oppioide
worksinprogress.co (eng)
Come sequenziare il tuo DNA per <$2k
maxlangenkamp.substack.com/p/how-to-sequence-your-dna-for-2k (eng)

Notizie veloci
In lingua inglese.
La Cina afferma che gli USA hanno attaccato informaticamente il National Time Service Center
reuters.com (eng)
WhatsApp ridurrà il numero di messaggi che persone e aziende possono inviare senza ricevere risposta
techcrunch.com (eng)
La NASA apre il contratto per il lander lunare di SpaceX ai rivali a causa dei ritardi di Starship
reuters.com (eng)

Video del giorno
Una palestra per gli umanoidi
Uno dei problemi più grandi da risolvere nell'anno corrente e a seguire è l'addestramento dell'IA. NEURA Robotics afferma che, specificatamente per l'IA dei robot umanoidi, i dati digitali non bastano: i robot devono imparare a muoversi e agire nella vita reale. In questo video viene presentata la loro palestra di addestramento.
Vedi video su youtube.com (eng - 3:55)


Invia la tua candidatura con un articolo o una porzione di articolo al nostro indirizzo e-mail. Tutte le info qui.


Come selezioniamo le notizie?
Ogni notizia crea migliaia di articoli speculativi. Morning Tech si occupa di trovare il fatto originale e di riportartelo con un riassunto e una narrativa imparziale. Tutte le fonti sono validate tramite bias-checker e risultano positive ai controlli di fact-checking degli ultimi cinque anni.
Che vuol dire essere indipendenti?
Morning Tech sopravvive anche grazie agli sponsor della newsletter ma questi non hanno alcuna influenza sulla selezione editoriale. Abbiamo deciso di dire no agli investitori in modo da mantenere una voce disinteressata e a servizio dell'informazione. Andiamo avanti grazie al tuo supporto. Fatti sentire.